MEDIMEX

The Jesus and Mary Chain

Glasgow Eyes

The Jesus and Mary Chain (Jim and William Reid) by Mel Butler

23 GIUGNO start 20:30

Rotonda del Lungomare, Taranto

Per i The Jesus and Mary Chain, i fra­tel­li Jim e William Reid, il 2024 è un anno spe­cia­le: è il 40esimo anno dal pri­mo sin­go­lo. A mar­zo han­no annun­cia­to l’u­sci­ta del loro nuo­vo album Glasgow Eyes e del sin­go­lo Jamcod e con­ti­nue­rà con un’au­to­bio­gra­fia e l’av­vio di un impor­tan­te tour euro­peo che è ini­zia­to a Manchester il 22 mar­zo.

Glasgow Eyes è sta­to regi­stra­to pres­so lo stu­dio Castle of Doom di Mogwai a Glasgow, dove Jim e William han­no con­ti­nua­to il pro­ces­so crea­ti­vo che ha pro­dot­to il pre­ce­den­te Damage and Joy, nel 2017, che è diven­ta­to l’al­bum di mag­gio­re suc­ces­so nel­le clas­si­fi­che degli ulti­mi vent’anni. Ciò che ne è emer­so è un disco che vede uno dei grup­pi più influen­ti del Regno Unito abbrac­cia­re un secon­do capi­to­lo pro­dut­ti­vo, il loro vor­ti­ce di melo­dia, feed­back e caos con­trol­la­to ora reso più con­sa­pe­vo­le dal loro amo­re per i Suicide e Kraftwerk e da un nuo­vo apprez­za­men­to degli atteg­gia­men­ti meno disci­pli­na­ti riscon­tra­ti nel jazz.

JamcodGlasgow Eyes non solo esten­do­no la sto­ria di The Jesus and Mary Chain, ma sem­bra­no allo stes­so tem­po un ritor­no alle radi­ci. Dall’incendiario debut­to di Psychocandy e dal clas­si­co Just Like Honey in poi, i fra­tel­li Reid sono diven­ta­ti costan­te­men­te dei “disa­dat­ta­ti” che han­no fat­to, sen­za com­pro­mes­si, la miglio­re musi­ca di sem­pre.

Glasgow Eyes art­work

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Informazioni

I bam­bi­ni fino al quin­to anno d’età pos­so­no acce­de­re allo spet­ta­co­lo gra­tui­ta­men­te, solo se tenu­ti in brac­cio, accom­pa­gna­ti da per­so­na che ne ha la respon­sa­bi­li­tà, muni­ta di rego­la­re bigliet­to. Per ragio­ni di sicu­rez­za non sono ammes­si all’area spet­ta­co­lo car­roz­zi­ne, pas­seg­gi­ni, etc. Tutti i mino­ri devo­no esse­re accom­pa­gna­ti da un sog­get­to mag­gio­ren­ne, in rap­por­to di un adul­to ogni due mino­ri. È for­te­men­te rac­co­man­da­to l’uso di cuf­fie anti­ru­mo­re per bam­bi­ni o comun­que stru­men­ti pro­tet­ti­vi per le orec­chie.

L’accesso del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà e degli even­tua­li accom­pa­gna­to­ri pre­ve­de un bigliet­to a paga­men­to per la per­so­na con disa­bi­li­tà, a prez­zo inte­ro, e un ingres­so gra­tui­to per l’accompagnatore lad­do­ve il cer­ti­fi­ca­to di disa­bi­li­tà pre­ve­da l’accompagnamento. Nel rispet­to del­la nor­ma­ti­va vigen­te, per ragio­ni di sicu­rez­za e acces­si­bi­li­tà, alle per­so­ne con disa­bi­li­tà sono riser­va­ti posti spe­ci­fi­ci e limi­ta­ti all’interno del luo­go dell’evento, ido­nei alle par­ti­co­la­ri esi­gen­ze di cir­co­la­zio­ne del­le car­roz­zi­ne e del­le per­so­ne con ridot­te o impe­di­te capa­ci­tà moto­rie. È neces­sa­rio invia­re una mail all’indirizzo info@medimex.it con copia del cer­ti­fi­ca­to di disa­bi­li­tà, o car­ta euro­pea del­la disa­bi­li­tà, spe­ci­fi­can­do se la per­so­na con disa­bi­li­tà è in car­roz­zi­na o neces­si­ta di un posto a sede­re, copia del docu­men­to d’identità, nume­ro di tele­fo­no ed email del­la per­so­na con disa­bi­li­tà e dell’accompagnatore. In base alla dispo­ni­bi­li­tà dei posti, l’organizzazione con­fer­ma la pre­no­ta­zio­ne via email. L’email di con­fer­ma fun­ge­rà da pre­no­ta­zio­ne effet­ti­va.

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